AMI: DIFFIDATE DALLE IMITAZIONI

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La nostra Associazione compie due anni di vita.


Due anni esaltanti caratterizzati da momenti indimenticabili.


L’AMI si è radicata nel territorio nazionale in modo imponente. Forte degli entusiasmi di tante Colleghe e Colleghi.


In poco tempo ci siamo guadagnati la ribalta nazionale mediante un impegno costante che ha sottratto tanto tempo prezioso alla nostra vita privata, al nostro tempo libero, alle nostre meritate vacanze.


Abbiamo il merito di aver introdotto nel panorama Forense del nostro Paese il concreto concetto di multidisciplinarietà, garantendo la partecipazione attiva di tutte le figure professionali che, a vario titolo, si occupano di diritto di famiglia, minorile e delle persone. Il nostro statuto, scopiazzato da qualcuno, è un fiore all’occhiello del nostro credo associativo, del tutto moderno e coerente con l’attualità  delle problematiche  della disciplina più complessa: il diritto di famiglia.


Anche i nostri peggiori “nemici” non potranno  non riconoscere questa nostra grande intuizione.


Tutto questo è stato realizzato attraverso la strutturazione di numerosissimi eventi formativi di assoluto livello. Ma in ogni Distretto si è registrato un importante fermento.


La struttura e concezione “federalista” dell’AMI è stata un’altra grande scommessa.


Ogni Sezione ha lavorato come ha potuto e voluto, senza interferenze della Sezione nazionale, attuando un concreto decentramento e ribadendo l’autonomia dei vari dirigenti.


Dunque siamo un’Associazione di vari leader, che opera sul territorio a seconda delle sue specificità e che ha l’unico vero comune denominatore nel “credo” dell’AMI.


Quale altra Associazione similare può vantare tanta lungimiranza?


Tra questi eventi non possiamo non menzionare il Master organizzato nella primavera del 2008, in cui introducemmo l’assoluta novità del processo simulato. Attraverso tale innovazione abbiamo fatto intendere che la formazione, in diritto di famiglia/minorile, aveva bisogno di una rivoluzione: garantire un taglio pratico alla formazione di avvocati, psicologi, psichiatri, mediatori, sociologi, pedagogisti, assistenti sociali e perché no, anche dei magistrati.


Sempre nel 2008, a luglio, i quattro Distretti siciliani hanno organizzato un Convegno nazionale sull’affidamento condiviso, nell’incantevole scenario di Taormina. Un evento di altissimo livello che non dimenticherò mai.


A gennaio scorso abbiamo organizzato il nostro primo Congresso nazionale sul Tribunale della Famiglia, un evento senza precedenti che si è svolto nella Sala più significativa d’Italia: quella della Protomoteca del Campidoglio.


E’ stato emozionante avere la presenza e partecipazione di tante Autorità e Giuristi di fama, tra cui il Sindaco di Roma, On. Gianni Alemanno, il Sottosegretario del Ministero della Giustizia, On.le Casellati, il Presidente del CNF Prof. Guido Alpa, il Presidente dell’ANM Dott. Palamara, l’On.le Maurizio Paniz (nostro Socio Onorario) e tanti altri.


Non si contano tutte le altre iniziative, nelle varie regioni, organizzate dall’AMI.


Non c’è stata testata nazionale che non abbia parlato di noi o non ci abbia invitato a portare la nostra testimonianza e il nostro punto di vista.


Tutti i network, incluse emittenti straniere, si sono occupati delle nostre battaglie.


Quasi tutti i maggiori quotidiani europei (basta cercare su Internet) hanno pubblicato le posizioni dell’AMI.


Siamo sicuramente i più visibili e quelli più integrati sul territorio.


Siamo scesi dal “piedistallo” per parlare alla gente.


Abbiamo creato sportelli contro la pedofilia o lo stalking.


Siamo stati vicini alle battaglie per la concreta bigenitorialità.


Abbiamo affrontato temi importanti, come i matrimoni misti e la sottrazione internazionale dei minori.


Insomma, siamo diventati in indiscutibile punto di riferimento per tutti.


Tutto ciò non è stato facile.


Molti hanno cercato di metterci il bastone tra le ruote, specie in provincia, dove i “colpi bassi” e l’invidia sono certamente più diffusi rispetto alle metropoli.


Questa invidia è stata la nostra forza.


Ci attende ora la prova più importante: quella della conferma.


Presto ci sarà un altro Congresso nazionale e finalmente il varo della nostra rivista, cartacea e on-line.


Saranno costituite altre Sezioni distrettuali e territoriali.


Tanto c’è da fare, ma tanto è stato fatto.


Buone vacanze a tutti


 


                                                              Gian Ettore Gassani


                                                         Presidente Nazionale AMI


 

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