Articoli In evidenza
TG3 LAZIO: GASSANI” PARLIAMO DELLA CULTURA DI STARE INSIEME MA ANCHE DI LASCIARCI”
Il Presidente Gian Ettore Gassani, oggi è stato ospite nell’edizione delle 14.00 del Tgr Lazio, nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne, alla vigilia tra l’altro del XII° Congresso Nazionale A,M.I, l’associazione che presiede, una delle organizzazioni di avvocati più prestigiosa in Italia che proprio il 26 novembre, apre la due giorni congressuali che vedrà impegnati i vertici nazionali, segretari e rappresentanti locali in un momento di confronto e formazione. Commentando durante l’edizione del Tg3, le ultime notizie sugli ultimi femminicidi in Italia, l’avvocato Gassani ha dichiarato” la donne vanno tutelate subito, perchè quando interviene il codice penale, vuol dire che la donna è già morta” – e ha aggiunto – ” noi dobbiamo cambiare la cultura del delitto d’onore”, il Presidente dell’Associazione Matrimonialisti Italiani, auspica che si inizi a parlare più nelle scuole del tema della violenza sulle donne, concludendo – “parliamo della cultura di stare insieme ma anche di lasciarci”. REDAZIONE Il Presidente A.M.I. Gian Ettore Gassani – ospite del Tg3
Novità dall'AMI Nazionale
Bonus genitori separati: via alle domande
Da lunedì 12 febbraio fino al 31 marzo 2024 è possibile inoltrare le domande per ottenere il bonus genitori separati. Lo comunica l’Inps in una pagina dedicata del sito ufficiale. Per fare domanda è necessario accedere a questa pagina dedicata alle prestazioni non pensionistiche, autenticarsi con le credenziali in proprio possesso, come la CIE, lo Spid o la CNS e avvalersi del servizio “Contributo per genitori separati o divorziati per garantire la continuità dell’erogazione dell’assegno di mantenimento”, seguendo le indicazioni. Vediamo in dettaglio in che cosa consiste questa misura, come funziona e a chi spetta. Cos’è il bonus genitori separati Il “bonus genitori separati”, introdotto per la prima volta dal ddl di conversione del decreto Sostegni e bloccato inizialmente per assenza del decreto di attuazione, è stato riscritto dall’art. 9 bis del Decreto Fiscale (collegato alla manovra fiscale per il 2022) e introdotto grazie a un emendamento al testo iniziale. Con la conversione del decreto fiscale, il bonus per i genitori separati è diventato legge e il 26 ottobre 2022 (sotto allegato) è stato emanato il Dpcm che definisce nel dettaglio i soggetti beneficiari, i criteri e le modalità di erogazione del contributo e l’istanza di acceso al Fondo. Il bonus, che può contare su un finanziamento di 10 milioni di euro è rivolto ai genitori separati o divorziati in difficoltà economiche a mantenere i loro figli perché l’altro genitore, il coniuge o il convivente obbligato si è trovato in difficoltà in quanto ha «cessato, ridotto o sospeso la loro attività lavorativa» a causa del Covid. Un sostegno pensato per garantire la continuità dell’assegno di mantenimento fino a un massimo di 800 euro al mese (vedi anche Arriva l’assegno fino a 800 euro al mese per genitori separati o divorziati) [ La misura, prevista per i genitori lavoratori separati o divorziati, serve a garantire, come anticipato, la continuità di erogazione dell’assegno di mantenimento ai figli, siano essi minori di età che maggiorenni portatori di handicap grave. Sono destinatari del bonus in particolare i genitori lavoratori che dall’8 marzo 2020 hanno avuto serie difficoltà a provvedere puntualmente e per intero al mantenimento dei figli, in base a quanto stabilito dalle sentenze o dagli accordi intervenuti in sede di separazione o divorzio. La misura massima dell’importo mensile è di 800 euro per la durata massima di 12 mesi, ovviamente nei limiti di capienza del Fondo. Come fare domanda per il bonus genitori Per ottenere il bonus si deve fare istanza al Fondo. La procedura di accesso prevede un bando pubblico pubblicato sul sito www.famiglia.gov.it. Nell’istanza il richiedente deve indicare: i suoi dati anagrafici; il suo codice fiscale; gli estremi del conto corrente su cui vuole ricevere l’accredito; l’importo dell’assegno di mantenimento di cui è titolare in relazione al periodo 08/03/2020-31/03/2022 e le somme che non gli sono state versate; se il coniuge obbligato è dipendente l’eventuale ordine del giudice art. 156 c.c comma 6 di ricevere il pagamento dal datore di lavoro; il reddito percepito nel corso dell’anno in cui il coniuge non ha corrisposto, in tutto o in parte, l’assegno di mantenimento; la dichiarazione sul nesso di causa tra inadempienza ed emergenza COVID-19, come fattore che ha determinato la cessazione, la riduzione o la sospensione dell’attività lavorativa del coniuge obbligato; l’indirizzo di posta elettronica ordinaria o certificata su cui ricevere le comunicazioni relative alla pratica. A pena di inammissibilità, all’istanza vanno allegati: copia del documento di identità del richiedente; copia del titolo sul quale si fonda il diritto all’assegno di mantenimento. La firma in calce all’istanza non va autenticata. Il Dipartimento verifica la presenza dei presupposti consultando, per quanto di sua competenza, l’Agenzia delle entrate e gli uffici giudiziari competenti. A chi spetta il bonus genitori separati Destinatari del bonus, sono dunque, tutti i genitori separati o divorziati che, a causa dell’emergenza sanitaria, si trovano in condizioni di difficoltà nel provvedere ai propri figli. La condizione di difficoltà lavorativa che legittima il riconoscimento del bonus deve essere stata causata dalla crisi pandemica ed è identificata nello specifico con la cessazione, la riduzione o la sospensione della propria attività lavorativa per una durata minima di 90 giorni o con la riduzione del proprio reddito di almeno il 30% in meno rispetto a quello percepito nel 2019. Il decreto attuativo richiede inoltre il rispetto dei seguenti requisiti: il contributo spetta solo ai genitori he convivono con i figli minori o portatori di handicap grave alla data della mancata percezione dell’assegno di mantenimento dopo la data dell’otto marzo 2020; l’handicap che da diritto alla misura deve essere grave, intendendosi per tale quello che richiede un intervento permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o di relazione (art. 3 Legge n. 104/1992); il reddito di chi richiede il bonus nell’anno in cui non ha ricevuto l’assegno deve essere uguale o inferiore a € 8.174,00; il bonus spetta a quei genitori che nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022, data di cessazione dell’emergenza, non hanno o hanno ricevuto solo in parte il mantenimento. Tratto da https://www.studiocataldi.it/articoli/41888-bonus-genitori-separati.asp
L’AMI è vicina alla Collega e Amica Maria Furfaro per la scomparsa della cara mamma
L’AMI – Associazione degli Avvocati Matrimonialisti Italiani si stringe al dolore della Collega e Presidente Ami Milano, Avv. Maria Furfaro , per la scomparsa della sua cara mamma. Tutta la nostra Associazione abbraccia la Collega Furfaro
Per la determinazione dell’assegno di divorzio conta anche il periodo di convivenza
Svolta dei giudici sulle relazioni pre-matrimoniali. “Legami di fatto fenomeni radicati e di pari dignità” Specificano a riguardo i giudici della Cassazione: «La decisione è riferita a casi in cui il matrimonio si ricolleghi a una convivenza della coppia che avesse i connotati di stabilità e continuità, e nella quale i conviventi abbiano elaborato un progetto e un modello di vita in comune, analogo a quello che di regola caratterizza la famiglia fondata sul matrimonio, dal quale inevitabilmente discendono anche reciproche contribuzioni economiche». Il caso dal quale è partita la Suprema Corte è quello di una coppia di Bologna. I due avevano deciso di divorziare ma la moglie non lavorava né aveva lavorato in passato per occuparsi della famiglia e al momento della rottura, lui (autore di testi musicali), aveva concesso una cifra mensile ritenuta insufficiente. Dopo due gradi di giudizio, i giudici con l’ermellino hanno deciso di tener conto, per il conteggio dell’assegno di mantenimento, anche degli anni di convivenza della coppia durata tra il 1996 e il 2003. Scrivono in merito i togati: «Nella fattispecie in esame la corte d’Appello, ai fini della determinazione dell’assegno divorzile, dovuto dall’ex marito alla ricorrente, non ha effettivamente considerato, nella valutazione del contributo al ménage familiare, dato dalla donna, anche con il ruolo svolto di casalinga e di madre, il periodo continuativo e stabile di convivenza prematrimoniale avendo incentrato il giudizio oltre che sulle disponibilità economiche del soggetto onerato solo sulla durata legale del matrimonio».
Notizie dai distretti dell'AMI
Rinasce la sezione dell’AMI di Milano. L’Avv. Maria Furfaro è il nuovo Presidente
In data odierna è stata ricostituita la sezione distrettuale dell’AMI di Milano. Il nuovo direttivo ha nominato l’Avv. Maria Furfaro quale Presidente. Le altre cariche sono state assegnate agli avvocati Maria Teresa Zampogna (Segretario), Angelo Laratta (Tesoriere), Concetta Sannino (Responsabile pari opportunità) e Ernesto Savio Sarno (Consigliere). L’AMI tutta augura un benvenuto al nuovo Direttivo.
A.M.I. CATANZARO – COSENZA: LE NOMINE DEL NUOVO DIRETTIVO
Si sono conclusi i lavori dell’A.M.I. (Associazione Matrimonialisti Italiani) del distretto Catanzaro-Cosenza, per la nomina del nuovo direttivo, che quest’anno si compone di cinque avvocati di prestigio, tutti con un enorme bagaglio culturale e professionale. L’Avv. Margherita Corriere è stata riconfermata Presidente distrettuale, mentre l’Avv. Marianna Famà – Segretario del Direttivo e l’Avv. Carla Stancati -Tesoriere, nella nuova struttura sono stati nominati anche l‘Avv. Nicola Scavelli e l’Avv, Mafalda Manuela Carino. Il Presidente Margherita Corriere, nell’illustrare le linee programmatiche per il 2022, ha dichiarato: “È fondamentale la creazione di un lavoro di equipe per un “linguaggio comune” tra le varie esperienze professionali.. Da sempre ci occupiamo con professionalità delle persone, dei minori e dei loro diritti fondamentali, cercando di dare un valido contributo alla formazione di quanti intendono tutelarli e, soprattutto, dei praticanti avvocati e dei giovani avvocati”. L’operato dell’A.M.I. da anni è rivolto in particolare sulle problematiche della maternità e della paternità, dei diritti delle persone minorenni, della procreazione assistita, dei matrimoni misti, dell’istruzione scolastica, dei diritti delle persone diversamente abili, delle adozioni e delle problematiche relative alla terza età, anche il prossimo anno proseguirà il lungo cammino con delle campagne mirate contro il bullismo e la violenza di genere, collaborando con le scuole con dei corsi di sensibilizzazione ad hoc per gli studenti. Gli auguri di buon lavoro, sono stati formulati al nuovo direttivo, dal Presidente Nazionale A.M.I. Gian Ettore Gassani e dai vertici nazionali dell’associazione forense, impegnata da 14 anni nel sociale e nella formazione degli operatori del settore giustizia suoi iscritti. Redazione Avv. Margherita Corriere Avv. Marianna Famà Avv. Carla Stancati Avv. Nicola Scavelli Mafalda Manuela Carino
A.M.I. NAPOLI: “MADRE” – EVENTO A FAVORE DELLA FONDAZIONE SANTOBONO PAUSILIPON
L’A.M.I. Napoli in collaborazione con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, Lions Club Virgiliano Distretto 108, il prossimo 15 dicembre alle ore 17.30 ha organizzato un evento “Madre”, presso la Basilica dello Spirito Santo di Napoli, in via Toledo 402. La manifestazione è a favore della “Fondazione Santobono Pausilipon” che è impegnata per il miglioramento della vita in ospedale per i piccoli pazienti ed i loro familiari con particolare riferimento alle problematiche sanitarie e a quelle relative ad aspetti sociosanitari e psico-pedagogici. I saluti sono affidati al Presidente A.M.I. Gian Ettore Gassani, al Presidente COA Napoli Antonio Tafuri, dal Direttore Fondazione Santobono Pausilipon, Flavia Matrisciano e dal Consigliere del Comune di Napoli Maria Grazia Vitelli, l’evento è introdotto dal Presidente A.M.I. Napoli Valentina De Giovanni e da Giovanni De Vivo – Presidente Lions Club Napoli Virgiliano. Per partecipare all’evento, che darà diritto a tre crediti formativi, di cui uno in deontologia, per gli avvocati per info; Valentina De Giovanni, al numero tel. 3471264252, oppure Giovanni De Vivo al numero 3391800800 la locandina dell’evento:
Iscriviti all’AMI
L’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani è l’associazione italiana per la formazione professionale multidisciplinare, sia di base che di aggiornamento professionale più attiva in Italia. Vanta di numerosi soci sostenitori come psicologi, medici psichiatri, mediatori familiari, sociologi, pedagogisti, assistenti sociali e insegnanti.
Far parte dell’AMI significa contribuire attivamente a questo grande progetto sempre più in crescita ed importanza nazionale.