Regno Unito: verso ritiro patente per coniugi che non pagano alimenti

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La Gran Bretagna mette in gioco la libertà personale per i coniugi che non pagano all’ ex quanto gli è dovuto dalla sentenza di divorzio. La commissione legislativa del governo di David Cameron (equivalente in Italia al Dipartimento Affari giuridici di Palazzo Chigi) lavora ad una norma che determinerebbe tra l’altro il divieto di espatrio ed il ritiro della patente per il coniuge che non è in regola con il pagamentoall’ex marito o moglie di quanto viene stabilito dalla sentenza che pone fine agli effetti giuridici del matrimonio.

La commissione lavora al giro di vite in considerazione dell’aumento dei casi di non adempimento dei pagamenti previsti dal divorzio all’ex coniuge che ne abbia diritto. Il sistema attuale prevede, in caso di insolvenza, l‘instaurazione di un nuovo giudizio che può portare fino alla detenzione in carcere della parte inadempiente; ma si tratta di una procedura lunga e per questo sostanzialmente inefficace. Da qui, riporta il ‘Daily Telegraph’ l’intenzione di introdurre misure accessorie da rendere applicabili non appena si verifica l’inadempimento di quanto previsto dalla sentenza di divorzio.

Commenti su Regno Unito: verso ritiro patente per coniugi che non pagano alimenti

  1. Salvatore Maccarrone

    Questa è una vergogna Si dovrebbe stabilire un regime patrimoniale prima di sposarsi tra la coppia e poi sarebbe giusto rispettarla o farla rispettare con sanzioni. Se una coppia si separa si divide tutto ciò che la coppia a prodotto in regime di matrimonio poi ciascuno per la sua strada. Tutto quello che si prospetta, oggi e arcaico e delinquenziale. entrambi i soggetti della coppia sono persone adulte e dovrebbero sapere che un rapporto può non essere a vita e quindi prendere prima del matrimonio eventuali precauzioni è necessario. La legge non si dovrebbe intromettere salvo che vi siano , e lo deve fare tempestivamente, situazioni di violenza. Non si può condannare a vita ad una obbligazione di dare e permettere la speculazione protetta.

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