Rapisce i figli durante l’incontro protetto

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QUANDO, dopo tanto tempo, ha potuto riabbracciare i suoi bambini di 3 e 6 anni non ci ha visto più. Un calore che d’improvviso gli ha trasmesso il fuoco vivo della disperazione. Quello per lui non poteva più essere un semplice, rapido saluto, così come era nelle intenzioni degli assistenti sociali che avevano organizzato l’incontro protetto in terra ‘neutra’, nella struttura della Pia Casa in via Santa Chiara, nel centro storico di Lucca. Il giovane padre, 28enne originario di Milano ma residente a Grosseto, ha deciso in un attimo l’impossibile fuga mentre teneva ancora i suoi piccoli in braccio, inconsapevoli di ciò che stava succedendo. Momenti di sconcerto, e poi di panico. Alle spalle di una famiglia divisa, una delle tante storie difficili, fatte di colpe e di rimorsi, sentenze e separazioni. In un attimo l’istinto ha cancellato tutto, e lui si è sentito solo un padre a cui veniva negato l’affetto dei suoi figli. «Devono venire via con me – ha detto – non provate a fermarmi». E quell’attimo di lucida follia ha rischiato di trasformarsi in tragedia: sentendosi braccato l’uomo ha tirato fuori un coltello, lontano dalla vista dei piccoli, minacciando di morte chiunque volesse mettersi di mezzo.

«ERA DETERMINATO — dice Leonardo Leone, dirigente della squadra volanti della questura di Lucca —. Il suo unico proposito era quello di portare con sé i suoi figli che erano stati affidati a una struttura in una località protetta e, nonostante l’impegno degli assistenti sociali e dei parenti, che erano invitati a presenziare all’incontro, sembrava non ci fosse modo di dissuaderlo. A quel punto ci hanno chiamato e siamo immediatamente intervenuti». L’incontro era stato organizzato dagli assistenti sociali a Lucca dove nessuno, né la famiglia della moglie né quella del giovane padre, potevano aver legami. Attenzioni che non sono bastate. Alla fine il giovane padre ha riparato in un ultimo tentativo di fuga solitaria. Gli agenti della volante lo hanno trovato nel parco della vicina Villa Bottini dove, finalmente, si è arreso.

LA NAZIONE

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