Figli contro genitori. La guerra dei Roses cambia veste.

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 Ogni anno si registrano nei Tribunali italiani 30.000 nuove cause che hanno per protagonisti i figli contro i genitori. Nel 58% dei casi ad essere citati in giudizio sono i padri, nell’8% le madri e nel 24% entrambi i genitori. L’età media dei figli che richiedono l’assegno è di 29 anni e, nella quasi totalità, beneficiano del gratuito patrocinio a spese dello Stato, in quanto non titolari di reddito o titolari di redditi non superiori ad euro 10.628,16.  L’età media dei genitori è di 59 anni per il padre e 57 per la madre. Sono questi i sorprendenti dati forniti dal Centro Studi dell’Associazione degli Avvocati Matrimonialisti Italiani.

 

L’Avv. Gassani, presidente dell’AMI, così spiega il fenomeno: “La legge 54/2006, avvalorata dalla costante giurisprudenza della Corte di Cassazione, sancisce l’obbligo per i genitori di mantenere i figli anche maggiorenni, senza indicare un limite di età. Per di più, tale obbligo permane, sotto forma di assegni perequativi, anche se i figli hanno un reddito ma questo sia considerato insufficiente. Nel 70% dei casi si tratta di figli iscritti all’Università, anche fuori corso da anni. Nel 30% invece, di figli disoccupati o con occupazione precaria, temporanea o a nero. E comunque, il 65% dei casi giudiziari  riguardano figli di sesso maschile”.

 

“L’Italia – afferma il matrimonialista – detiene il record mondiale di giovani che non si staccano da casa. Secondo l’Eurostat sarebbero circa 7.144.000 nel nostro Paese. Il 91,8% dei maschi e l’82% delle femmine vive con i genitori nella fascia diciotto-ventiquattro anni. Il dato è significativo anche per la fascia di età venticinque-trentaquattro anni: il 47% dei maschi e il 32% delle femmine. Le ragazze, superati i 25 anni, sono più propense a lasciare la famiglia e a cercare una nuova abitazione.

 

Infine, un’esigenza di cambiamento: “Pur comprendendo la crisi economica che sta attraversando il nostro Paese e tutto il mondo Occidentale – conclude Gassani –   occorre individuare parametri giuridici certi, almeno sui limiti di età massima dei figli beneficiari dell’assegno di mantenimento, al fine di evitare il pericoloso e antisociale proliferare di conflitti familiari figli/genitori che stanno mettendo a dura prova la famiglia italiana sia sul versante giudiziario che sociale”.

Commenti su Figli contro genitori. La guerra dei Roses cambia veste.

  1. vittorio

    sarebbe necessaria una sera riforma della famiglia e del diritto al lavoro. Lo Stato è garante dello Status dei giovani I genitori in funzione sociale non ritrovano la solidarietà dei figli da vecchi…

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