IL NUOVO CODICE DEONTOLOGICO DELL’AVVOCATO MATRIMONIALISTA

| Inserito da | Categorie: Novità dall'AMI Nazionale

CONVEGNO AMI CATANIA

 DEONTOLOGIA E DIRITTO DI FAMIGLIA

 

24 GIUGNO 2011

 PALAZZO DI GIUSTIZIA – SALA ADUNANZE

 

 ABASTRACT RELAZIONE

 “L’AGOGNATO CODICE DEONTOLOGICO DELL’AVVOCATO MATRIMONALISTA”

di Gian Ettore Gassani*

 

Ecco come potrebbe essere strutturato il codice deontologico dell’avvocato matrimonialista:

 

Art. 1 (rapporti con l’assistito)

“Il difensore – prima di accettare il mandato in materia familiare  – deve illustrare al proprio assistito la possibilità di ricorrere alla psicoterapia di coppia e alla mediazione familiare.

 

Il difensore deve sensibilizzare il proprio assistito sulle conseguenze della separazione o divorzio o di altre procedure, ed ammonirlo a non porre in essere condotte miranti a creare o ad esacerbare il conflitto.

 

Il difensore ha il dovere di acquisire tutti gli elementi di fatto utili per improntare la migliore difesa in piena e totale autonomia.

 

Il difensore, salvo casi di assoluta urgenza e gravità, non deve procedere giudizialmente se non dopo aver preso formali contatti con la controparte e aver tentato una mediazione finalizzata alla consensualizzazione della procedura.

 

Il difensore deve rifiutare incarichi laddove il cliente sia mosso da evidenti propositi di ritorsione nei confronti della controparte e deve rifiutare di procedere penalmente se non ha acquisito chiari elementi di responsabilità della controparte.

 

Costituisce grave infrazione disciplinare ogni azione giudiziaria suggerita o attuata dal difensore tendente a mettere infondatamente a repentaglio i diritti, l’immagine, la libertà personale della parte avversa al fine di conseguire  immediati risultati processuali in sede civile.

 

In particolare il difensore – prima di procedere con azioni per reati per cui non ammessa la remissione di querela (abusi sessuali, maltrattamenti in famiglia) ha l’obbligo di farsi affiancare da un avvocato esperto in materia penale oppure,se esperto in materia penale, procedere alle proprie preventive indagini difensive al fine di verificare la fondatezza delle accuse da portare a conoscenza del magistrato penale.

 

Il difensore che sia stato identificato come l’ispiratore di iniziative in sede penale o in procedimenti de potestate gravemente infondati, deve essere subire la sanzione disciplinare della radiazione;

 

Il difensore non può svilire il proprio ruolo né accaparrarsi clientela attraverso la richiesta di compensi irrisori e lesivi del decoro della sua funzione e l’importanza delle sue responsabilità processuali e sociali; 

 

 

 

2) (Obbligo del difensore matrimonialista alla lealtà e probità)

Il difensore in materia familiare e minorile deve offrire al giudice ogni elemento utile alla ricerca della verità e della soluzione più adeguata alla tutela dei diritti e degli interessi delle parti e dei figli,siano essi maggiorenni o minorenni;

La omessa produzione in giudizio da parte del difensore di documenti atti alla ricostruzione delle potenzialità economiche e patrimoniali della parte assistita costituisce illecito disciplinare.

 

Il difensore che nei propri scritti difensivi adotti un linguaggio o concetti oltremodo aggressivi e violenti nei confronti della controparte,peraltro non suffragate da elementi oggettivi, ferme le sue responsabilità in altra sede, commette grave illecito deontologico specie se tali espressioni minano la possibilità di consensualizzare la procedura o arrecano ingiusti danni all’immagine e alla dignità della parte avversa;

 

Il difensore non deve confezionare atti temerari o in palese mala fede tendenti alla elusione dei provvedimenti concernenti l’affidamento condiviso dei minori o obbligazioni economiche in favore del coniuge più debole economicamente e/o dei figli;

 

Il difensore non può convocare nel proprio studio o altrove i figli minorenni del proprio assistito senza il preventivo consenso della controparte,o anche per interposta persona può intessere rapporti di qualsivoglia natura con questi ultimi al fine condizionarne la volontà o le dichiarazioni in sede di ascolto del minore;

 

Il difensore non può produrre in giudizio corrispondenza riservata della controparte violandone il contenuto  (sia essa postale, telematica o telefonica), illecitamente acquisita in violazione delle norme penali;

 

Il difensore che senza giustificato motivo faccia ricorso a continue ed ingiustificate iniziative giudiziarie tendenti al soddisfacimento personale di  ingiusti interessi economici personali e comunque anche solo  tendenti a porre in essere molestie o atti persecutori in danno della controparte, viola il dovere di lealtà e decoro della professione;

 

 

3. (Obblighi del difensore nel rapporto con il consulente tecnico di parte)

 

Il difensore che abbia dato incarico al proprio consulente di procedere ad esami psicologici o psichiatrici sui figli minori,senza il preventivo consenso della parte avversa, commette grave infrazione disciplinare.

 

Il difensore che abbia dato incarico al proprio consulente di sostenere accuse palesemente infondate e strumentali al fine di incolpare ingiustamente la controparte di fatti illeciti o reati o di sottrarsi alle proprie obbligazioni o eludere provvedimenti circa l’affidamento o indurre il giudice in errore, commette infrazione disciplinare gravissima;

 

 

4. (Il difensore e i rapporti con la stampa)

 

Il difensore non deve partecipare personalmente a trasmissioni televisive o rilasci interviste per la carta stampata miranti a fornire una versione dei fatti di un processo familiare,  in cui espleta il proprio mandato difensivo, al fine di condizionare l’opinione pubblica o l’Autorità Giudiziaria;

 

Stessa gravità di condotta deontologica rivestono iniziative del difensore miranti alla individuazione delle generalità di uno o più minori coinvolti in procedimenti penali, ordinari o minorili, anche in assenza di indicazioni sul nome dei minori stessi;

 

Del pari deve essere sanzionato il difensore che partecipi a dibattiti televisivi, in pendenza delle indagini preliminari, che di fatto mirino ad individuare responsabilità o innocenze nei confronti di persone indagate o imputate per reati intrafamiliari.

 

*Presidente nazionale dell’AMI

 

Commenti su IL NUOVO CODICE DEONTOLOGICO DELL’AVVOCATO MATRIMONIALISTA

  1. Caro Gassani
    mi fai venire in mente il Pascoli: “Felice te che non vedesti cadere che aquiloni!”
    Penso che il codice etico possa funzionare in un sistema giudiziario dove anche la Magistratura è interessata alla ricerca della verità e non è fagocitata, quando deve liberamente convicersi, dal nome dell’avvocato che firmato l’atto.
    Penso, ancora, che in un sistema fondato sull’hobbesiano homo homini lupus è ancora inutile, e magari pregiudizievole, improntare la prpria condotta alla opposta regola homo homini agnus, sviluppata nel Tuo ammirevole decalogo.
    Parlo con cognizione di causa: a seguito di un ricorso ex Art. 709 ter c.p.c. di un padre-agnus contro una madre-lupus che gli ha negato, e tuttora gli nega i figli, il giudice ha adeguato la situazione di fatto a quella di diritto, sospendendo il provvedimento di affido condiviso. E io, che ho reclamato l’ordinanza, sono indagata per calunnia per aver sostenuto che il Giudice ha omesso un provvedimento doveroso. Et hoc sufficit!
    Ad ogni modo Ti faccio i miei più sinceri complimenti per la speranza che provi a infondere nelle nuove leve!
    Avv. Lita Camaioni

  2. Anna Colombo

    Ammiro molto quello che Lei ha scritto, ho già stampato il tutto e con il prossimo cliente seguirò il Suo codice deontologico.
    Cordialità
    Avv. Anna Colombo

  3. Massimo M. Como

    Tutte idee molto belle e condivisibili. Ma mi hciedo dome mai certi avvocati avvallano le richieste INCREDIBILI di uno dei genitori sull’altro, cose completamente inverosimili (richieste economiche, abusi sul minore …. ). Quello che Lei scrive dovrebbe far parte della DEONTOLOGIA quindi di quanto il Vosto lavoro di avvocati vi obbliga a fare. Magari anche radiando quell’avvocato che non le segue. Ma finchè è ancora iscritto Previti, corruttore di giudici ocn sentenza definitiva … Il vs ordine, il più rappresentato in parlamento, il primo a rifiutare con l’ultima finanziaria la cancellazione dei minimi … E’ il più odiato dagli italiani.
    Finchè per sapere se mi è arrivato un documento dal tribunale pago anche una semplice telefonata, finchè per sapere SE l’avvocato può aiutarmi devo comunque spedere (sapeste quanti preventivi gratuiti devo fare io …).
    Forse una linea così serve a tutto la categoria.
    Le auguro (mi auguro!) di poterla attuare!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *